Anno Accademico 2011-2012

È stato pubblicato il Bando di Concorso per l'accesso al primo anno del Corso di Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale per l'anno accademico 2011-2012 relativo alle sedi di Palermo (Sede Centrale), Alia (PA), Catania e Nuoro.

Il Corso di Specializzazione (riconosciuto dal MIUR con decreto del 21/05/2001) è rivolto ai laureati in Medicina ed in Psicologia che intendono acquisire una formazione in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale.

Il percorso formativo segue le direttive ministeriali. La frequenza è obbligatoria e la partecipazione è a numero chiuso. A conclusione del corso la scuola rilascia il Diploma di Specialista in Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale, equipollente ed equivalente al Diploma dell'Università di Stato.

L’ammontare del costo del corso è deducibile dalle tasse, come illustrato in in questa pagina del sito dell'Ordine degli Psicologi del Lazio.

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La psicoterapia Cognitivo-Comportamentale

L'approccio Cognitivo-Comportamentale è un modello evidence-based caratterizzato da un'opzione metodologica precisa, la quale prevede un costante riferimento al metodo sperimentale, un'attenzione al rigore dei metodi ed alla tensione verso l'obiettività metodologica.

Ha le sue radici nella terapia comportamentale, ma la estende in un corpus più articolato, in cui confluiscono procedure mirate alla modificazione non solo dei comportamenti manifesti, ma anche dei convincimenti, degli atteggiamenti, degli stili cognitivi e delle aspettative del soggetto.
Il riferimento è infatti costantemente rivolto ad un sistema triadico costituito da cognizione, emozione e comportamento.

La terapia Cognitivo-Comportamentale è:

Centrata sul problemaBreve
AttivaScientificamente Comprovata

Il modello è oggi applicato ad un numero sempre crescente di settori e fenomeni e risulta essere tra i più vincenti.

Data la visione complessa del comportamento e del cambiamento umano propria dell'approccio, non possiamo ignorare l'attualità e le più recenti scoperte nel campo delle neuroscienze, e per questo abbiamo scelto di arricchire il programma ministeriale di moduli specifici legati ai fenomeni emergenti (internet addiction, patological gambling, psicoterapia multietnica, ...) e di moduli di neuropsicologia.

Il nostro modello terapeutico è duttile, flessibile e attuale. Costituisce senza ombra di dubbio il mainstream della psicologia clinica, del lavoro e dell’organizzazione.
La struttura pubblica si rivolge più frequentemente a psicoterapeuti cognitivo-comportamentali e il privato li cerca sempre con maggiore interesse.

L'Istituto Tolman

L'Istituto Tolman, nasce a Palermo nel 1977, unico polo siciliano per l'approccio Cognitivo-Comportamentale.

L'Istituto conduce da sempre attività altamente qualificate nell'area della medicina comportamentale, della psicologia clinica ed applicata, della psicoterapia, della formazione, della ricerca e dei cosiddetti "servizi avanzati" prestati ad Enti e Imprese pubbliche e private.

Importanti gli interventi psicoterapeutici indirizzati a singoli, gruppi, coppie o famiglie. I principali ambiti di intervento sono i disturbi ossessivo-compulsivi, i disturbi di attacchi di panico, i disturbi del comportamento alimentare, i disturbi dell'ansia, i disturbi sessuali, i training di assertività e di abilità sociali, le enuresi, i tic, le balbuzie.

L'Istituto Tolman è anche centro di una rete di professionisti italiani e stranieri e di docenti di provata esperienza nella psicoterapia. Questo ne fa una realtà in grado di erogare sul territorio servizi di qualità ed eccellenza, ma anche di fornire formazione di qualità a giovani professionisti, medici e psicologi.

L'offerta di formazione non è limitata al Corso di Specializzazione, ma si estende anche ai giovani psicoterapeuti specializzati, al fine di migliorare ulteriormente le loro abilità professionali e personali.

L'Istituto è inoltre una scuola riconosciuta AIAMC.

Il nostro obiettivo primo: formare e specializzare psicoterapeuti assertivi, competenti ed efficaci, che apprendano ad amare il "mestiere".
Vocabolo questo, crudo e concreto che evoca l’idea di un sapere pratico e diretto, quello di chi si sporca le mani. Vogliamo formare l’artigiano che, nella sua bottega o laboratorio, è lì ad impegnarsi, ogni giorno, per fronteggiare le difficoltà del suo lavoro, costruendo il suo sapere sull’esperienza e sulle necessità di far fronte a richieste sempre diverse e mutevoli.
Un artigiano che non si lascia ridurre a moduli standardizzati, e un mestiere a passo con i tempi che sa riservare soddisfazioni crescenti a chi intraprende questo percorso formativo.

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