L'approccio Cognitivo Comportamentale
L'approccio Cognitivo-Comportamentale (CBT) è un modello evidence-based.
Pertanto, si fonda sull'integrazione tra la ricerca di base sperimentale sui processi umani, il rigore metodologico nell'osservazione e analisi dei comportamenti (manifesti e sotto la pelle), l'esperienza clinica a servizio delle caratteristiche, delle preferenze e dei valori del paziente.
Lo scopo della CBT è sviluppare modelli e metodi per comprendere, prevenire e alleviare la sofferenza umana, e per promuovere il Benessere della Persona attraverso l’apprendimento di strategie di accettazione e cambiamento.
La terapia cognitivo-comportamentale (CBT) affonda le sue radici nella psicologia sperimentale - comportamentale e cognitiva - e poggia su una prospettiva bio-psico-sociale in una cornice di riferimento cognitivo-funzionalista.
Nel tempo all'interno del panorama CBT si sono sviluppati diversi modelli di intervento, distinti temporalmente in tre generazioni.
Recentemente si sta sviluppando una corrente scientifica definita Process-based CBT (Hofmann & Hayes, 2018), la cui domanda chiave è "quali processi dovrebbero essere il target del trattamento per sviluppare il benessere della persona?" (Ong et al., 2020).
La process-based CBT promuove un lavoro transdiagnostico sui processi centrali sottostanti la sofferenza psicologica della persona, offrendo un trattamento personalizzato che fa ricorso alle strategie terapeutiche più accreditate degli interventi cognitivo-comportamentali. Espressione di questa corrente sono alcune Terapie processuali di 3° Generazione, come la Terapia Metacognitiva e l'Acceptance and Commitment Therapy (ACT).
I modelli cognitivo-comportamentali raccolgono un vasto corpus di strategie basate sulle evidenze e mirate allo sviluppo della flessibilità psicologica per la promozione di una vita ricca e significativa per la Persona.
Le strategie operano sui tre repertori di risposta di ogni persona: il repertorio emotivo-fisiologoco, il repertorio cognitivo-verbale, il repertorio comportamentale di coping (overt e covert). Cognizione, emozione e comportamento sono in relazione funzionale tra loro, e sono espressioni di interazioni con il contesto attuale, storico e verbale.
La terapia è un processo collaborativo, attivo ed esperienziale che avviene nel contesto dell'interazione tra paziente e terapeuta. L’alleanza terapeutica si fonda sull’empirismo collaborativo, sulla condivisione della formulazione del caso e sull’accordo esplicito sugli obiettivi di terapia. Il terapeuta aiuta il paziente ad amplicare la propria sensibilità al contesto promuovendo la consapevolezza sui propri pensieri, emozioni e comportamenti al fine di favorire nel paziente azioni dirette verso i propri valori.
Gli interventi di matrice Cognitivo-Comportamentale sono scientificamente fondati e oggi considerati d'elezione per una vasta area di disturbi psicopatologici, come dimostrano numerosi studi di effiacia su caso singolo e su gruppi.
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Il modello è oggi applicato ad un numero sempre crescente di aree di intervento cliniche e non.
Data la visione complessa del comportamento e del cambiamento umano, l'approccio dialoga con le altre discipline che studiano l'esperienza umana e i fenomeni psicologici, come le neuroscienze.